Commedia, Inferno, XXI, vv. 64-114

Poscia passò di la dal co del ponte;

e com'el giunse in su la ripa sesta,

mestier li fu d'aver sicura fronte. 66

Con quel furore e con quella tempesta

ch'escono i cani a dosso al poverello

che di sùbito chiede ove s'arresta, 69

usciron quei di sotto al ponticello,

e volser contra lui tutt'i runcigli;

ma el gridò: "Nessun di voi sia fello!72

Innanzi che l'uncin vostro mi pigli,

traggasi avante l'un di voi che m'oda,

e poi d'arruncigliarmi si consigli". 75

Tutti gridaron: "Vada Malacoda!";

per ch'un si mosse - e li altri stetter fermi -

e venne a lui dicendo: "Che li approda?". 78

"Credi tu, Malacoda, qui vedermi

esser venuto", disse 'l mio maestro,

"sicuro gia da tutti vostri schermi, 81

sanza voler divino e fato destro?

Lascian' andar, ché nel cielo è voluto

ch'i' mostri altrui questo cammin silvestro". 84

Allor li fu l'orgoglio sì caduto,

ch'e' si lasciò cascar l'uncino a' piedi,

e disse a li altri: "Omai non sia feruto". 87

E 'l duca mio a me: "O tu che siedi

tra li scheggion del ponte quatto quatto,

sicuramente omai a me ti riedi". 90

Per ch'io mi mossi, e a lui venni ratto;

e i diavoli si fecer tutti avanti,

sì ch'io temetti ch'ei tenesser patto; 93

così vid'io già temer li fanti

ch'uscivan patteggiati di Caprona ,

veggendo sì tra nemici cotanti. 96

I' m'accostai con tutta la persona

lungo 'l mio duca, e non torceva li occhi

da la sembianza lor ch'era non buona. 99

Ei chinavan li raffi e "Vuo' che 'l tocchi",

diceva l'un con l'altro, "in sul groppone?".

E rispondien: "Sì, fa che gliel'accocchi". 102

Ma quel demonio che tenea sermone

col duca mio, si volse tutto presto

e disse: "Posa, posa, Scarmiglione!". 105

Poi disse a noi: "Più oltre andar per questo

iscoglio non si può, però che giace

tutto spezzato al fondo l'arco sesto. 108

E se l'andare avante pur vi piace,

andatevene su per questa grotta;

presso è un altro scoglio che via face. 11

Ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta,

mille dugento con sessanta sei

anni compié che qui la via fu rotta.114